Legge di Stabilità 2016

29 Gen. 2016

Legge di Stabilità 2016

Come noto, infatti, la finanziaria di quest’anno prevede la proroga anche per tutto il 2016 del Bonus Mobili, la detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di arredi ed elettrodomestici fino ad un tetto massimo di 10.000 euro, a fronte di lavori di ristrutturazione.

Si tratta di un provvedimento storico ottenuto da FederlegnoArredo nel 2013 grazie ad un lungo e articolato lavoro di relazione con le Istituzioni. Ricordo ancora con estrema chiarezza la situazione di grave difficoltà che nel 2012 stavamo vivendo: parlammo pubblicamente di emergenza nazionale. Da quel momento in poi iniziarono ad aprirsi per noi spiragli positivi nei rapporti con l’allora Governo Letta. A giugno dell’anno seguente il bonus divenne realtà, ma passo’ ancora molto tempo prima che questa misura venisse riconosciuta pubblicamente come uno strumento fondamentale di politica industriale.

Oggi parlano i fatti: nel primo anno e mezzo di validità sono stati 375mila i contribuenti che ne hanno usufruito, quasi 2 miliardi di euro la spesa generata e 10mila i posti di lavoro tutelati.

Oltre che per il rinnovo del Bonus Mobili, il 2016 passerà alla storia anche per un altro fatto di grande rilevanza: da quest’anno, infatti, le giovani coppie under 35 che intendono mettere su famiglia, potranno acquistare l’arredo di casa con una detrazione fiscale del 50%, fino ad un massimo di spesa di 16.000 euro, in questo caso senza il vincolo di dover effettuare lavori di ristrutturazione edilizia.

Va dato atto all’attuale Governo e al suo premier di aver accolto con grande attenzione e disponibilità le istanze provenienti dal settore, al fine di costruire un pacchetto di misure fiscali agevolate sulla casa, in grado di generare un effetto di stimolo sui consumi nazionali, dando così più respiro a migliaia di imprese.

Non possiamo infine dimenticare un’altra misura introdotta lo scorso anno dal Governo Renzi che in prospettiva può rappresentare un nuovo impulso al nostro settore: come sapete, infatti, grazie ad un efficace lavoro di squadra di FederlegnoArredo e AICA (Confindustria alberghi), nel 2015 è stato introdotto il cosiddetto “tax credit” sulle strutture alberghiere, che consente di avere crediti fiscali a fronte di lavori di ammodernamento degli alberi italiani e di rinnovo degli arredi e delle finiture. Come riportato recentemente dalla stampa, a fronte di un plafond disponibile per i mobili di due milioni di euro, sono state oltre 22 milioni le richieste, a testimonianza dell’interesse generato sul mercato.

Roberto Snaidero
Presidente FederlegnoArredo