Illuminazione bagno: nuove tecniche e ultime tendenze

23 Mag. 2016

Illuminazione bagno: le nuove tecniche e le ultime tendenze

Cercate consigli per l’illuminazione bagno? Scopri in quest’articolo quali sono le nuove tecniche e le tendenze del momento!
La progressiva consacrazione del bagno a stanza dedicata alla cura personale ha rivoluzionato il modo di concepire il suo arredamento. Molta cura si dedica soprattutto all’illuminazione di queste stanze, così da creare un’atmosfera anche piacevole e rilassante. In questo contesto, sono diverse le tecniche che si sono affermate negli ultimi anni.

Nei bagni contemporanei si tende principalmente a dare spazio alla luce naturale: ai tradizionali spazi piccoli con finestrelle e vetri opachi, oggi si preferiscono ambienti grandi con ampie finestre che lasciano filtrare all’interno la luce solare. Tuttavia, quest’effetto è ricreato anche tramite le luci artificiali, che devono riprodurre la luminosità naturale. Questo risponde a un’esigenza non solo estetica ma anche funzionale (pensiamo ad esempio all’importanza di una luce non troppo bianca o gialla quando ci trucchiamo). Largo spazio, poi, alle luci calde se si vuol ricreare un ambiente piacevole e caloroso, mentre le fredde sono consigliate solamente nel caso di un arredamento molto moderno e minimal.

Quando si arreda un bagno, è fondamentale partire dall’individuazione dei due punti luce necessari, cioè l’illuminazione della stanza nel suo insieme e quella per gli specchi. Per quanto riguarda l’illuminazione bagno generale, le scelte più comuni ricadono su una lampada da parete o su una plafoniera, consigliata soprattutto perché emana una luce diffusa. Particolarmente adatte sono le plafoniere con lampade direzionali, grazie alle quali è possibile evitare riflessi disturbanti sullo specchio. I lampadari a sospensione, al contrario, rischiano di essere troppo ingombranti in bagni piccoli, mentre non consigliabili sono le lampade a terra, che potrebbero essere pericolose nel caso venissero a contatto con l’acqua. Una soluzione diversa rispetto a quelle classiche appena illustrate e molto in voga ultimamente è creare controsoffitti in cartongesso in cui istallare faretti a luce direzionale. In questo caso, è importante assicurarsi che i materiali utilizzati siano di ottima qualità e resistenti all’umidità. Per far questo, è necessario dare un’occhiata all’indice di protezione (IP) delle lampade, usato per definire la resistenza dell’oggetto a eventuali infiltrazioni d’acqua: se le luci sono posizionate vicino alla vasca o alla doccia, e quindi sono maggiormente esposte a spruzzi e getti d’acqua, o se i soffitti sono più bassi di 2,25m, esse dovrebbero avere almeno un IP65 (il massimo è IP68). Nel resto del bagno sono consigliate lampade con IP non inferiore a 40-44; solo nelle zone completamente a riparo da schizzi d’acqua si può optare per IP21. Funzionali a questo tipo di ambiente sono infine le luci indirette, che sono proiettate verso le pareti o il soffitto e hanno il vantaggio di diffondere la luce in tutta la stanza; inoltre, in commercio esistono sistemi d’illuminazione bagno a luce indiretta con cornice decorativa in gesso, grazie al quale la lampada è integrata nella struttura architettonica delle pareti.

Illuminazione bagno

Non meno importante è la scelta del tipo d’illuminazione bagno intorno agli specchi: oggi si trovano sul mercato tantissime specchiere già provviste di luci, ma anche tanti modelli d’illuminazione bagno pensati apposta per essere inseriti sugli specchi. Le luci possono essere a emissione verticale verso il basso (hanno il difetto di poter creare ombre spiacevoli sullo specchio), laterali o direttamente incassate nello specchio. La soluzione ottimale è quella di porre delle luci sia sopra che di lato allo specchio: mentre le prime migliorano la visuale, le seconde eliminano le ombreggiature. In particolare, se uno specchio è piccolo, si potrà applicare una lampada con un solo punto luce e dal flusso poco intenso, mentre due o più punti luce – faretti direzionali o applique – agli estremi dello specchio sono maggiormente indicati per specchi di medie e grandi dimensioni. Questo tipo d’illuminazione bagno è adatto anche a migliorare l’ambiente da un punto di vista estetico. In ogni caso, la luce deve essere diffusa e soft e non puntare direttamente allo specchio.

Quale sia il modello che preferite, la tecnologia migliore per l’illuminazione bagno è quella a LED, che, oltre a essere duratura e resistente all’umidità, non si riscalda, non emette raggi ultravioletti o infrarossi e permette un notevole risparmio energetico rispetto alle lampade alogene. In vendita ce ne sono a luce fredda, calda e in grado di cambiare colore: possiamo creare così un’atmosfera sempre diversa e nuova nel nostro bagno.

Le ultime tecnologie in fatto d’illuminazione bagno, però, riguardano soprattutto le luci da atmosfera. Oltre a quella a LED cambia colore, con luci dimmerabili e direzionali è possibile creare fasci di luce personalizzata e giochi di luci e ombre. Inoltre, esistono in commercio lampade a forma di candela che emettono una luce molto calda e sono perfette da mettere intorno alla vasca per godersi un bel bagno caldo. Infine, sono stati realizzati progetti di docce con lampada incorporata così come luci da specchio non inquinanti e antibatteriche. In futuro, poi, i LED potranno essere sostituiti o accompagnati dalla tecnologia OLED, una superficie luminosa che emette una luce morbida, priva di ombre, garantendo un altissimo risparmio energetico.