Tende per il bagno: come unire funzionalità e design

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Tende per il bagno: come unire funzionalità e design

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Tende per il bagno: come unire funzionalità e design

Oggi la stanza da bagno non è più considerata come un locale esclusivamente funzionale, ma è percepita come un luogo di relax e benessere dedicato alla cura della persona. Di conseguenza, mentre in passato non si dava tanto peso all’arredamento del bagno, ora si dedica molta attenzione alla scelta del design dei mobili, dei sanitari e degli accessori d’arredo. Ad esempio, è meglio un box in vetro o una tenda per la nostra doccia o vasca? I motivi per cui optare per una tenda di ultima generazione sono diversi, ma in ogni caso si pone un altro quesito: come sceglierle? Le tende per il bagno, infatti, devono adattarsi all’ambiente sia da un punto di vista funzionale sia da quello estetico. Vediamo quindi di rispondere a queste domande.

Le tende per il bagno sono utili principalmente a contenere gli sgocciolamenti d’acqua mentre utilizziamo la vasca o la doccia, a ripararci dalle correnti d’aria fredda e a proteggere la nostra privacy da occhi indiscreti. Mentre le prime due funzioni possono essere svolte anche da un box doccia, difficilmente i vetri (essendo trasparenti) potranno garantirci una piena intimità nel caso in cui un nostro familiare entri nel bagno. Si potrebbe optare per dei vetri più opachi, ma, esteticamente parlando, l’effetto visivo non sarà dei migliori, specialmente in un bagno arredato modernamente.

tende per il bagno

C’è poi da considerare che le tende per il bagno, rispetto a una chiusura fissa, sono molto più facili da montare e adattare a un piatto doccia. Le tende per il bagno, di varie dimensioni (le misure consigliate  sono 240×200 cm per la vasca e 180×200 per la doccia), sono adattabili a qualsiasi tipo di forma di piatto, sono facilmente montabili e smontabili, e non necessitano di buchi nel muro, dal momento che per istallarle basterà un semplice bastone per doccia dotato di ventosa. Per la vasca, poi, è la soluzione migliore: si eviteranno così strutture – spesso scomode e difficili da pulire – montate sui bordi del sanitario.

Inoltre, anche se è importante scegliere tende di qualità, il loro prezzo sarà comunque più contenuto di quello richiesto per montare un box, soprattutto quando si è scelto un piatto doccia dalle misure e/o dalle forme non standard. Tende di qualità come quelle prodotte da Koh-i-noor, ad esempio, costano tra i €64,70 e €107,40, mentre per un box doccia personalizzato e di buona fattura i prezzi vanno da un minimo di €300-500 a oltre i 1000, senza contare le spese di trasporto e montatura.

E cosa dire poi dei trattamenti anticalcare indispensabili per mantenere pulita una chiusura fissa? Con le tende da doccia o da vasca eliminiamo questo problema perché, se di qualità, si possono benissimo lavare in lavatrice.

La prima cosa da considerare, quindi, quando si scelgono le tende per il bagno, è il tessuto poiché i materiali devono essere resistenti a calore, umidità, acqua e condensa. Grazie alle tecnologie innovative sviluppatesi negli ultimi anni, in commercio sono acquistabili tende antibatteriche, anti-muffa, oleo e idrorepellenti, che, oltre a essere facilmente lavabili, non hanno bisogno di asciugare. Scordiamoci quindi le vecchie tendine di plastica che si appiccicavano addosso e che detestavamo per la quantità di germi che potevano contenere! La scelta oggi è ampia e i materiali più in voga per le tende da bagno sono il poliestere e tessuti in nido d’ape, che presentano tutte le caratteristiche sopraelencate. Le tende per il bagno Koh-i-noor, acquistabili sul suo sito e-commerce, sono ad esempio realizzate al 100% in poliestere impermeabilizzato, sono piacevoli al tatto, resistenti e rimangono sempre ben distese grazie al peso nella loro parte inferiore.

Importante è poi la luminosità della stanza: se il bagno è un po’ buio e ha bisogno di luce naturale, la soluzione migliore è una tenda chiara a trame larghe, mentre negli ambienti molto illuminati si può optare anche per tende colorate e più scure.

Dal punto di vista del design, le tende per il bagno dovrebbero essere scelte tenendo conto del colore delle piastrelle, del tipo di pavimento (per una questione di armonia cromatica) e dello stile d’arredo. In genere, in un bagno moderno si prediligono le tende dalle tonalità chiare perché mettono in risalto la geometria della stanza e il mobilio, così come vanno bene anche fantasie geometriche o stilizzate. Se amate lo stile vintage, la miglior soluzione è una tenda bianca semplice che risalti i mobili o, in alternativa, puntare su una particolare scelta cromatica, come la contrapposizione di bianco e nero tipica degli anni ’60-70. In un bagno classico, se le piastrelle hanno una fantasia particolare, la scelta ideale è quella di abbinare una tenda che sia simile in tonalità e che riprenda la decorazione. Via libera ai colori accesi, invece, per bagni in stile etnico. Qualunque sia il tipo d’arredamento, poi, le tende in poliestere dorate o argentate con anelli trasparenti, come quelli della collezione Midas di Koh-i-noor (acquistabili sul suo sito e-commerce), sono perfette per dare un tocco d’eleganza e unicità al nostro bagno.

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